Il corpo e lo spirito



Fin dai tempi antichi il corpo è stato considerato un luogo sacro, specie per la sua capacità generatrice. Le popolazioni primitive ancora oggi segnano il proprio corpo con pigmenti e tatuaggi, con significato rituale di iniziazione o purificazione, ricordandoci che se il corpo è carne, ossa, muscoli, è anche pensiero, cuore, spiritualità. Superando lo stretto dualismo di matrice agostiniana, abbiamo voluto qui suggerire che quanto si vede esternamente non è che una parte del tutto, e che non esiste separazione tra esteriorità e interiorità, o una priorità dell'una rispetto all'altra: l'anima, lo spirito sono modi di essere del corpo, non alternativi a esso.

La relazione Dio-uomo è tema centrale fin dai primi capitoli di Genesi, e nella Bibbia questa relazione passa sempre attraverso la dimensione fisica: c'è una sacralità del corpo, un'idea che affonda le sue radici nel racconto della creazione dell'uomo, plasmato a immagine e somiglianza di Dio, e che percorre tutte le Scritture.